Napoli, luglio 2012
Il 10 luglio lo spettacolo della “tombola vivente”, nato da un’idea di Tiziana Aiello, è andato in scena in una cornice speciale e con una finalità molto particolare.
Su un terrazzo di Napoli, gli spettatori hanno assistito e partecipato allo spettacolo il cui ricavato è stato devoluto alla Missione dei Canonici Regolari Lateranensi a Safa (in Centrafrica). Di amici Don Sandro ne ha ancora tanti a Napoli, sebbene siano passati oltre 15 anni dalla sua partenza per la prima missione. Un gruppo di sostegno missionario, il Gruppo Andare Oltre, lo ha sempre accompagnato da lontano e tanti amici gli scrivono e a volte lo vanno a trovare, prima in Africa, poi in CentroAmerica, ora di nuovo in Africa. Da questi amici è nata per gioco l’idea di vedersi e, divertendosi con la tradizione napoletana, raccogliere fondi per sostenere il liceo di Safa (l’acquisto dei libri).
I “nostri” bambini africani sono cresciuti, dal 2005, anno di inizio della missione, ci dicono: e così dopo avere aiutato i loro genitori a costruire (così è stato scelto da parte dei missionari) l’asilo e la scuola la primaria, ora è il momento di pensare alla scuola media.
La serata è stata molto suggestiva. L’Africa, proiettata sullo schermo nelle immagini di Safa, è stata per tutto il tempo al centro tra gli invitati riunitisi per pensare ad un amico lontano ed aiutare il suo, il loro, progetto di solidarietà. Francesca Raucci ha regalato dei segnalibri su Safa realizzati da Piccolo Faro: quattro piccole “vallette” li hanno sistemati in un cestino e offerti agli ospiti, che le hanno generosamente ricompensati con altre monetine.